A quota 1910 metri sul livello del mare, nel territorio di Nicolosi, si trova la stazione turistico-sportiva di Nicolosi Nord – Etna Sud (Rifugio Sapienza). In quest’area, meta di oltre 1 milione di visitatori annui, sono presenti servizi turistici per l’ascesa alle zone sommitali del vulcano, piste da sci e mezzi di risalita per la pratica dello sport (funivia, sciovie, seggiovia), alberghi, esercizi commerciali e di ristorazione. In questo scenario fantastico e alpino, si può mangiare a pranzo, cena e colazione venendo stuzzicati con specialità tipiche e pernottare con camere dotate di tutti i confort.
Usufruendo del moderno impianto di telecabine esaposto con partenza dal piazzale Cantoniera (Nicolosi Nord, quota 1924 m) si raggiunge in circa 15 minuti la Montagnola, a quota 2495 metri. Da qui, tramite gli appositi furgoni della Funivia è possibile raggiungere i crateri sommitali a quota 3.000 metri, in prossimità di Torre del filosofo, dove si più scorgere uno scenario lunare: il paesaggio, a causa dell’altitudine, è quasi privo di vegetazione ma il panorama offerto è davvero incredibile grazie alla vicinanza con il mare e alla vista dell’imponente cratere centrale. Inoltre, per molti mesi l’anno presso i crateri sommitali, è possibile trovare la neve depositatasi durante il periodo invernale, il ché rende lo scenario ancora più affascinante.
Con l’ausilio di guide esperte, è possibile visitare le recenti colate laviche e i crateri sommitali da dove fuoriesce vapore acqueo.
A pochi passi del piazzale si trovano i Monti Silvestri, crateri inattivi formati a seguito dall’eruzione del 1892. Il cratere inferiore, che si trova poco sotto la SP92, è facilmente accessibile e può essere interamente visitato sia circumnavigandolo sia entrando al suo interno. L’escursione al cratere superiore risulta invece più difficoltosa perché richiede una scalata a piedi lungo una ripida salita.
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Si ringraziano per la concessione delle foto Domenico Mazzaglia, Antonio Rosano, Giovanni Samperi, Francesco Raciti, Filippo Reitano, Pietro Magrì, Gianni Fazio.