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martedì, Gennaio 21, 2025

Poste Italiane: i servizi polis dell’Ufficio postale di Nicolosi

POSTE ITALIANE: I SERVIZI POLIS DELL’UFFICIO POSTALE DI NICOLOSI

I cittadini del comune etneo possono richiedere in ufficio postale

di via Catania i servizi Inps, anagrafici e di volontaria giurisdizione.

Palermo, 11 luglio 2024 – “Una grande occasione per semplificare la vita dei cittadini” commenta così la direttrice dell’ufficio postale di Nicolosi, Simona Anastasi l’avvio e l’implementazione dei servizi Polis nel piccolo centro etneo. Il progetto ideato da Poste Italiane per rendere gli uffici postali nei comuni con meno di 15mila abitanti la Casa dei servizi digitali è infatti già una realtà per gli oltre 7000 cittadini di Nicolosi.

Simona Anastasi, alla guida della sede di via Catania da oltre 9 anni, racconta di una trasformazione degli spazi e dei servizi in una direzione di sempre maggiore vicinanza alla popolazione. “Gli abitanti di Nicolosi – afferma la direttrice – sono una comunità coesa, stretta attorno al proprio territorio. L’ufficio postale, dunque, costituisce un importante e irrinunciabile punto di riferimento. Oggi, in un ufficio dotato di una sportelleria rinnovata per un contatto più diretto con il pubblico, una sala consulenza più ampia e un’area self con il Totem sempre disponibile, i cittadini trovano, oltre ai tradizionali servizi di Poste Italiane, anche alcuni servizi essenziali per la vita quotidiana economica e sociale”.

Grazie ai lavori del progetto Polis, inoltre, l’ufficio postale è alimentato con energia pulita proveniente dall’impianto fotovoltaico installato sul tetto dell’edificio, che fornisce elettricità a corpi illuminanti sostituiti con led a basso consumo.

I servizi più richiesti allo sportello – racconta Simona Anastasi – sono quelli INPS per i pensionati: il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “OBIS M” che riassume i dati informativi relativi all’assegno pensionistico”.

Ma nell’ufficio postale di Nicolosi è possibile anche richiedere i certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr, la banca dati unica del Ministero dell’Interno. “Possono già essere richiesti da chiunque – continua la direttrice – come documenti protocollati allo sportello oppure in carta semplice presso il Totem, installato in un’area attigua, realizzata proprio nel corso dei lavori. Quest’ultimo, in particolare, costituisce un’importante opportunità, soprattutto per chi ha necessità di produrre i documenti, ad esempio, nel fine settimana o al di fuori degli orari di apertura degli uffici comunali. È un’occasione per ottimizzare il tempo e gestire meglio i propri spostamenti”.

Tra i servizi già disponibili ci sono anche gli “Atti di Volontaria Giurisdizione” con la possibilità di presentare le istanze di “Nomina Amministratore di Sostegno” e “Rendicontazione Stato Patrimoniale Assistito”, secondo la convenzione fra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane. “C’è grande attesa – racconta Simona Anastasi – per l’avvio della richiesta per il rinnovo del passaporto, un servizio a cui i cittadini tengono moltissimo e che sarà presto attivo gradualmente in tutt’Italia”.

L’obiettivo del progetto Polis è quello di favorire l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, promuovendo così la coesione economica, sociale e territoriale del nostro Paese. “È importante – conclude la direttrice – che un nuovo approccio alla tecnologia e un nuovo modo di vivere gli spazi dell’ufficio postale entrino nel metabolismo sociale, perché le abitudini quotidiane cambino e anche le comunità più piccole possano davvero crescere”.

Il progetto, finanziato con i fondi nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNNR, permetterà entro il 2026 a Poste Italiane di dare un nuovo volto ai 325 uffici postali dei piccoli centri in Sicilia di cui 39 in provincia di Catania.

 Poste Italiane – Media Relations

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