Il Monumento a Goethe, realizzato in pietra lavica, si trova alla base dei Monti Rossi e ricorda la visita del grande poeta e scrittore tedesco Wolfgang Goethe avvenuta sabato 15 maggio 1787. É stato eretto nel 1987, in occasione del secondo centenario della venuta di Goethe a Nicolosi.
« (…) Seguendo questo buon consiglio, la mattina per tempo ci siam messi in cammino e rivolgendoci sempre a guardare indietro, dall’alto dei nostri muli, abbiam raggiunto la zona delle lave non ancora domate dal tempo. Blocchi e lastre frastagliate ci presentavano le loro masse irrigidite, attraverso le quali le nostre cavalcature si aprivano a caso un sentiero. Giunti alla prima vetta d’una certa importanza, abbiamo fatto sosta. Il Kniep ha riprodotto con grande esattezza ciò che si presentava innanzi a noi dalla parte della montagna: le masse di lava in primo piano, le vette gemelle dei Monti Rossi a sinistra, e di rimpetto a noi la selva di Nicolosi, sopra la quale si ergeva il cono dell’Etna ricoperto di neve e leggermente fumante. (…) » |
(Estratti di J. W. Goethe, “Viaggio in Italia”) |
Il Monumento è composto da blocchi lavici ed è collocato ai piedi dei Monti Rossi (versante nord) e circoscritto da una recinzione metallica.
Chi volesse visitarlo deve dirigersi verso l’ingresso della vicina area attrezzata, scendere un centinaio di metri (via Goethe) in direzione del paese e superare il varco, appositamente creato, che si apre alla sua destra.
LA SPEDIZIONE DI GOETHE
Il letterato e naturalista Wolfgang Goethe venne a Catania con l’intento di ascendere l’Etna. A Catania, Goethe incontra il mineralogista Giuseppe Gioeni che aveva sconsigliato di tentare di salire fino al Cratere Centrale.
In cammino sui muli, Goethe e il disegnatore Kniep, raggiunsero Nicolosi. Goethe sale sull’orlo del cratere dell’edificio chiamato Monti Rossi, e ne compì il giro. Venne colto da una burrasca che lo costrinse a fermarsi.
Kniep, il disegnatore che lo accompagnava, ne approfittò invece per effettuare una serie di disegni del luogo.
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